L’importanza del doppio vettore di comunicazione nei sistemi di allarme
Quando un sistema di sicurezza non riesce a comunicare un problema, cosa succede? La risposta a questa domanda non riguarda solo il malfunzionamento di un singolo dispositivo, ma può avere ripercussioni drammatiche su un intero sistema, come dimostra il caso ferroviario del 2 ottobre 2024.
Un guasto tecnico, inizialmente attribuito alla manutenzione da parte di un operatore che ha perforato con un chiodo una canalina contenente cavi elettrici, ha paralizzato la circolazione ferroviaria in tutta Italia, ma un sensore dell’impianto avrebbe dovuto rilevarlo e avvisare i responsabili per un intervento immediato.
Le centrali d’allarme, infatti, sono progettate per inviare segnalazioni ai reperibili del servizio di sicurezza in caso di malfunzionamenti. Tuttavia, da quanto emerge, non hanno svolto correttamente il loro compito (Fonte DDAY.IT – articolo). La causa? Le SIM, che avrebbero dovuto segnalare il guasto, erano senza credito da tempo e si sono disattivate automaticamente, impedendo l’invio di qualsiasi comunicazione.
Questo episodio solleva una domanda fondamentale: quando si tratta di sicurezza, è davvero accettabile un solo canale di comunicazione? Per proteggere beni e risorse, ogni secondo conta e, l’affidamento a un singolo sistema di comunicazione può rivelarsi un errore. Un canale non funzionante comporta non solo un mancato intervento in tempi congrui, ma anche un’esposizione al rischio che sarebbe potuta essere evitata con una gestione più scrupolosa.
Una scelta strategica per la sicurezza
L’incidente ferroviario ha messo in evidenza le gravi conseguenze derivanti da un sistema di comunicazione con un solo vettore.
In Fidelitas definiamo procedure operative per prevenire disagi come quelli appena descritti, grazie all’adozione di sistemi di trasmissione allarmi a doppio vettore (via cavo e via SIM), per assicurare continuità di comunicazione con le nostre Centrali Operative. Inoltre, verifichiamo preventivamente che l’area soggetta a protezione sia coperta dal servizio dell’operatore scelto per la SIM, non prevedendo a priori un contratto a consumo, proprio per evitare le conseguenze dell’incidente sopracitato.
Questo approccio garantisce che, anche nel caso in cui uno dei due canali non dovesse funzionare, per problemi tecnici, manomissioni, guasti imprevisti o qualsiasi altra ragione, il secondo canale di back up è pronto a entrare in funzione senza interruzione del servizio.
Un intervento tempestivo può essere la differenza tra prevenire un danno e trovarsi a dover affrontare una situazione critica. I nostri sistemi a doppio vettore di comunicazione non sono solo una misura precauzionale, ma una vera e propria scelta strategica per ridurre i rischi e migliorare l’efficienza operativa.
Un impianto collegato alla nostra Centrale Operativa, sia che si tratti di un impianto antintrusione che di rilevamento incendio, è dotato di una periferica a doppio vettore di comunicazione, per garantire la massima sicurezza, ridurre al minimo i tempi di risposta e offrire una protezione completa.
È un modo di lavorare che ci distingue e mette al centro la sicurezza, non solo come concetto astratto, ma come elemento concreto nella gestione dei rischi quotidiani.
Conclusione
La vicenda ferroviaria ha messo in luce una realtà che non possiamo più ignorare: la sicurezza non ammette imprevisti. In un mondo sempre più interconnesso dove ogni dettaglio può fare la differenza, l’affidarsi a un solo canale di comunicazione è un rischio che nessuna organizzazione dovrebbe correre. La protezione dei beni richiede soluzioni robuste e senza punti deboli.
Con Fidelitas, non ti limiti a seguire una semplice procedura; scegli una strategia avanzata che garantisce la continuità operativa e la sicurezza in ogni situazione. Non lasciare che un guasto imprevisto comprometta la tua tranquillità. Contattaci per scoprire come la nostra tecnologia può fare la differenza.
